Ultime settimane d’inverno per questa parte dell’anno. In attesa di poter salutare il ritorno della bella stagione, preoccupiamoci degli effetti che il freddo ha sulla nostra pelle e come possiamo mitigarli.

Trattamenti di medicina estetica: perché farli d’inverno

Anche se quest’anno le temperature non sono state particolarmente rigide, è importante ricordare che il freddo è un naturale vasocostrittore: causa la restrizione dei vasi sanguigni con diverse conseguenze, soprattutto a causa del vento e dei repentini e importanti cambi di temperatura passando dall’esterno a un luogo chiuso e viceversa.
L’esposizione della pelle alle basse temperature può comportare:

• secchezza;
• irritazioni;
• rossori;
• screpolature;
• couperose (inestetismo del viso dovuto all’improvvisa dilatazione e restringimento dei vasi capillari).

Questi effetti sono accentuati anche dalla disidratazione dovuta alla riduzione del senso di sete. Con il freddo, tendiamo a prediligere bevande calde rispetto all’acqua, come tè e caffè, che però spesso contengono caffeina, una sostanza che ha un effetto diuretico e accentua la disidratazione. Oppure, tendiamo a dimenticarci proprio di bere durante la giornata.
Per contrastare la secchezza della pelle in inverno è bene fare attenzione a bere la giusta quantità di acqua nel corso delle nostre giornate, utilizzando magari delle app di tracciamento con dei promemoria (se necessario), curare l’alimentazione e ricorrere anche a integratori vitaminici, quando necessario.
Inoltre, chi trascorre tanto tempo sulla neve per lavoro o per diletto deve ricordarsi di prestare particolarmente attenzione alla pelle di viso e mani per evitare macchie solari. Questo problema è associato più all’estate, ma i raggi UV tendono a danneggiare la pelle esposta al sole di chi passa tanto tempo in montagna, soprattutto se non viene usata opportunamente una crema ad alta protezione. Chi ama sciare o svolgere altre attività sulla neve quindi dovrebbe sempre ricordarsi di scegliere una protezione solare con fattore molto alto e di ripetere l’applicazione più volte al giorno.

Vantaggi nel ricorrere alla medicina estetica d’inverno

Tuttavia, il freddo può essere anche alleato di chi vuole sottoporsi a trattamenti di medicina estetica, perché nel contesto quotidiano è più facile proteggere la pelle dall’esposizione al sole, soprattutto del corpo.
Anche se molti trattamenti non sono affatto invasivi, per alcune procedure è sempre consigliato proteggere la pelle dal sole dopo la seduta in modo che l’epidermide abbia il tempo di reagire correttamente. Cappotti, sciarpe e giacconi in questo sono nostri alleati.
Il freddo aiuta anche a evitare la comparsa di lividi post iniezione come nel caso dei filler, della tossina B. e dei fili di sospensione.
Infine, l’ultimo periodo invernale è il momento giusto per iniziare a pensare alla primavera, a quando si tornerà a scoprire gambe o braccia e quindi all’epilazione laser definitiva o alla cura della cellulite. Questo tipo di trattamenti richiede più sedute che devono essere effettuate con specifici intervalli di tempo, quindi è bene non ridursi all’ultimo momento per cominciare a occuparsene.

I trattamenti di medicina estetica perfetti per l’inverno

Ecco dunque una lista di trattamenti indicati per questo periodo (sebbene con alcune accortezze non ci siano controindicazioni anche per il resto dell’anno):

• Correzione dei capillari e delle discromie cutanee (rimozione delle macchie sulla pelle) con il peeling o il laser;
• Botulino, filler e fili di sospensione per la distensione delle rughe.
• Epilazione laser medicale definitiva;
• Mesoterapia e criolipolisi;

Un risveglio per la pelle di viso e il corpo: il peeling

Il peeling è un trattamento con acido tricloroacetico al 33% che permette di dare una vera e propria sveglia alla pelle alla fine dell’inverno. Il mix proposto dal nostro studio medico, efficace ma molto delicato, penetra rapidamente nel derma senza gli effetti più aggressivi di altre soluzioni.
Allo stesso tempo, stimola la rigenerazione cutanea per togliersi di dosso quel senso di pesantezza e di grigiore della pelle tipico dell’inverno.

Tra i principali benefici del nostro peeling con acido tricloroacetico troviamo:

• riduzione di: macchie della pelle e smagliature del corpo, melasma e cicatrici da acne o da varicella;
• può essere associato con successo ad altri trattamenti viso e corpo senza effetti collaterali;
• è generalmente privo di rischi per la salute del paziente e pressoché indolore;
• è adatto a molti tipi di pelle;
• aiuta a combattere la lassità cutanea del viso e del corpo;
• non provoca la comparsa di ematomi o arrossamenti cutanei;
• non richiede aghi né bisturi.

Se vuoi sapere se puoi sottoporti a un peeling con acido tricloroacetico, prenota subito una visita conoscitiva: valuteremo lo stato della tua pelle e l’idoneità a questo tipo di trattamento.
Scegli sempre un centro medicino estetico per la tua bellezza: avrai l’esperienza di un medico specializzato nella cura del paziente e nel risolvere o mitigare inestetismi e segni del tempo senza rinunciare a un aspetto naturale e armonico. La competenza del Dott. Mannucci permetterà di individuare la soluzione migliore per il tuo problema, senza necessariamente affrontare un intervento chirurgico.
Contattaci subito compilando il modulo qui sotto per ricevere più informazioni sul peeling e sugli altri trattamenti adatti all’inverno.

Crediamo che la bellezza non debba essere un lusso, un privilegio per pochi, ma un bene raggiungibile e accessibile a tutti.
Ecco perché ci impegniamo a garantire servizi di massima qualità, in piena sicurezza, ascoltando le esigenze dei nostri clienti e fornendo soluzioni a prezzi competitivi. Il nostro scopo è quello di accompagnarvi in un percorso dedicato al vostro benessere, basato su fiducia e competenza.

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Scopri di più sui trattamenti

Le “lentigo solari”, più comunemente note come “macchie della pelle” o “macchie solari”, sono un tipo di inestetismo della pelle che si presenta con chiazze di forma irregolare e poco definita sulla pelle più comunemente esposta al sole. Le macchie solari possono avere colori diversi a seconda dell’incarnato e di altre caratteristiche personali, andando da un rossastro al color nocciola, fino al marrone scuro. Anche le dimensioni possono variare parecchio: da pochi millimetri fino ad uno o più centimetri.

Le sedi più comunemente colpite, come abbiamo detto, sono quelle zone dell’epidermide che subiscono una maggiore esposizione al sole: volto, décolleté, spalle, dorso delle mani e avambracci.

Macchie solari pelle

I responsabili delle macchie solari sono i raggi ultravioletti, che interferiscono con la melanogenesi, il processo che porta alla sintesi della melanina. Più la pelle è esposta ai raggi UV senza un’adeguata protezione, più questi possono sovrastimolare la produzione di pigmento, causando la pelle più scura.

È un falso mito che l’inestetismo delle macchie solari colpisca solo le donne. In realtà, il problema si manifesta a prescindere dal sesso e anche gli uomini – soprattutto quelli che lavorano o passano comunque molto tempo all’aperto – dovrebbero prendere precauzioni per evitarne l’insorgenza.

La fascia d’età più colpita è quella dai sessant’anni in su, sebbene le macchie solari possano comparire anche prima dei quaranta, se si subiscono ripetute scottature della pelle.

Macchie solari e inverno

Poiché siamo abituati a esporci al sole d’estate, associamo le macchie solari e il rischio di scottature alla bella stagione. Tuttavia, in autunno e in inverno le temperature più basse, il vento e la pioggia possono impoverire molto il film idrolipidico dell’epidermide, rendendola più fragile e delicata.

Oltre a preoccuparsi dell’idratazione della nostra pelle, dunque, è bene ricordarsi anche del fattore di protezione solare.

Questo è particolarmente rischioso se si ha l’abitudine di andare in vacanza sulla neve senza utilizzare un alto fattore di protezione per il viso. La neve è una superficie altamente riflettente: sciare è come scivolare su uno specchio, ottenendo una doppia esposizione al sole. L’effetto aumenta molto gli effetti negativi dei raggi UV,  anche quando il cielo non è sereno. Perciò, è importante considerare la protezione solare una buona amica della settimana bianca. Non solo mitiga la tipica abbronzatura da “orsetto lavatore” – con il segno degli occhiali o della maschera molto marcato sul viso – ma aiuta a evitare danni della pelle a lungo termine. Oltre alla crema con un fattore alto, inoltre, bisogna mettere in valigia uno stick per le labbra di protezione 50, perché anche questa parte del viso patisce il freddo e i raggi solari.

Qualunque sia l’attività sulla neve che preferisci – sci, snowboard, ciaspole eccetera – ricordati di applicare i prodotti sul viso e sulle mani più volte durante la tua giornata sulla neve per evitare danni a breve e a lungo termine.

Macchie solari viso come eliminarle?

Nonostante sia necessario prendere tutte queste precauzioni durante la stagione fredda, ricordiamoci che questo periodo dell’anno, prima che il sole diventi forte e caldo, è il periodo migliore per affrontare il trattamento delle macchie solari, che possono essere mitigate o cancellate con l’utilizzo del laser.

Con poche sessioni, è possibile eliminare i segni delle lentigo solari da viso, mani e così via. Poiché dopo essersi sottoposti al laser è bene proteggersi dall’esposizione agli eventi climatici, gli abiti invernali ci vengono in aiuto.

Pur essendo indolori, infatti, le sedute di laser rendono la pelle particolarmente sensibile ed è importante che durante il trattamento le zone del corpo che presentano le macchie della pelle non siano esposte al sole.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sui trattamenti laser per le macchie solari, contatta il nostro studio medico: saremo a tua disposizione per aiutarti a capire con quali modalità e a quali costi puoi risolvere efficacemente questo inestetismo.

È appena iniziata la primavera, i primi raggi del sole caldi cominciano a farsi sentire e ci invogliano a scoprire braccia e gambe. Questo è il momento perfetto per iniziare a sognare l’estate e la spiaggia.

Dopo i lunghi mesi invernali passati sotto tessuti caldi e spessi, con pantaloni pesanti o sfruttando i collant coprenti, infatti, basta qualche grado in più e viene voglia di leggerezza, pregustando un tuffo al mare. Ecco però che dobbiamo fare i conti con due inestetismi molto comuni: cellulite e peli superflui. 

Per alcune possono rappresentare un vero e proprio ostacolo al godersi l’estate pienamente.Tuttavia, cominciando a trattare questi piccoli problemi fin da ora, si possono ottenere importanti benefici che faranno la differenza per una bella stagione senza preoccupazioni.

Cellulite, come combattere la pelle a buccia d’arancia

Iniziamo parlando della cellulite, una condizione comune a molte donne. La cellulite è causata dalla ritenzione di liquidi e dalla formazione di tessuto adiposo sotto pelle che causano un aspetto a buccia d’arancia su cosce, glutei e pancia. Può presentarsi a tutte le età e in alcuni casi può essere molto fastidiosa e difficile da eliminare. 

Se si affronta subito la situazione, in questo momento dell’anno, si ha tempo per trovare la soluzione più adeguata alle caratteristiche personali. Ci sono molte opzioni disponibili per combattere la cellulite; alcune sono più semplici, ma hanno un’efficacia limitata e richiedono costanza e pazienza,  come creme e massaggi. 

Ecco che la medicina estetica viene in aiuto, con diversi trattamenti, a chi desidera ottenere risultati più rapidi e duraturi, con cavitazione e carbossiterapia. Il nostro centro medico propone anche una combinazione di mesoterapia, cavitazione e carbossiterapia a soli 80,00€ a seduta per offrire i migliori benefici dei diversi trattamenti. 

Ricordiamo sempre che non tutti i trattamenti garantiscono gli stessi risultati su ogni persona e può essere necessario sperimentarne più di uno per trovare quello più giusto. La soluzione migliore è quindi affidarsi ad uno specialista, come il dott. Mannucci, che saprà individuare la proposta più adeguata alle nostre caratteristiche personali, permettendoci di risparmiare tempo e soldi e ottenere i migliori risultati. 

Intervenendo ora sugli inestetismi che rischierebbero di rovinare la gioia e il relax delle vacanze, si ha il tempo di apprezzare gli effetti del trattamento. La cellulite non scompare immediatamente, ma richiede un’attenta selezione degli strumenti per ottenere risultati gratificanti. È perciò consigliabile rimboccarsi le maniche e rivolgersi subito al migliore alleato per la cura dei nostri piccoli inestetismi: il medico estetico, perché ci indichi con competenza e professionalità la soluzione che ci porterà all’estate nella migliore forma fisica possibile, per goderci una vacanza in leggerezza, bellezza e allegria. 

Epilazione laser: addio ai peli di troppo

Parlando invece dei peli superflui, la loro rimozione è una preoccupazione comune a molte donne e molti uomini. L’epilazione permanente con laser a diodo è un processo che può richiedere da una a più sedute, a seconda dell’intensità del problema e della zona da trattare, ma permette di liberarsi del pensiero dei peli una volta per tutte.

Perché è meglio iniziare in primavera? L’epilazione laser richiede più sedute con diversi giorni di intervallo tra una e l’altra, per cui è consigliabile evitare di ridursi all’ultimo momento prima delle vacanze. Inoltre, qualsiasi trattamento con il laser richiede di proteggere la pelle dall’esposizione ai raggi UV, cosa che è più semplice finché le temperature non si alzano troppo. 

In questo modo, l’epidermide avrà modo di recuperare al meglio dopo ogni trattamento, evitando rischi di irritazioni. 

Per decidere quante sedute sono necessarie per il trattamento dei peli superflui, è bene prenotare una visita conoscitiva in modo da considerare l’ampiezza delle aree coinvolte e per valutare la condizione della pelle e dei tessuti. 

Una volta fatto questo, il Dott. Mannucci saprà definire il trattamento più indicato per le specificità del caso e fare un piano di sedute, fino a ottenere il risultato desiderato. 

Non aspettiamo oltre, dedichiamoci i migliori trattamenti per pensare all’estate e al piacere delle vacanze. Potremmo scoprire che affrontare e risolvere questi inestetismi è più semplice e conveniente di quanto abbiamo mai creduto possibile.

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Continua il nostro viaggio attraverso i trattamenti più indicati per la primavera. Abbiamo già visto insieme i migliori per il corpo e oggi concentriamo la nostra attenzione sul volto. 

In primavera, molte persone modificano i rituali per la cura del viso, passando da creme più pesanti e nutrienti a prodotti più leggeri e idratanti, per affrontare l’aumento delle temperature e dell’umidità dell’aria. È anche il momento giusto anche per cominciare a integrare la melanina nella propria alimentazione o nella routine di skincare, in modo da preparare la pelle all’esposizione al sole estivo e prevenire effetti collaterali come scottature e macchie solari.

Mentre per coloro che desiderano migliorare l’aspetto del proprio volto, la primavera è la stagione più indicata per considerare un trattamento di biostimolazione viso.

Biostimolazione viso: di cosa si tratta

La biostimolazione del viso consiste nell’iniettare una soluzione di acido ialuronico o altre sostanze nella pelle del viso per aumentarne l’idratazione e l’elasticità stimolando la produzione di collagene,elastina,e altre sostanze che compongono la matrice del derma e che sono responsabili della qualità della pelle.

Questo tipo di trattamento estetico sfrutta le proprietà di sostanze già naturalmente presenti nell’organismo per aiutare a mantenere la pelle giovane, sana ed elastica quali acido ialuronico, collagene ed amminoacidi. Ciò permette di ridurre al minimo i fastidi o le controindicazioni, poiché le sostanze iniettate non provocano irritazioni o allergie.

La biostimolazione è una procedura benefica per prevenire o trattare piccole rughe non molto profonde, come ad esempio quelle che si formano intorno agli occhi o sulla fronte. In più, può migliorare l’elasticità e la luminosità della pelle oltre che ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo. 

Il prodotto può essere  iniettato in tutto il viso e anche nelle zone del corpo spesso più critiche, come ad esempio interno cosce interno braccia, décolleté, collo ecc.

Poiché la biostimolazione va ad attivare dei processi naturali della nostra pelle, sarà possibile vedere i suoi benefici a lungo termine. Anche a distanza di mesi dalle sedute potremo vedere il viso migliorare nel tempo e il suo aspetto diventerà più sano e tonico.

Ma perché la biostimolazione viso è un trattamento adatto a questa stagione? Vediamolo insieme!

Perché scegliere la primavera per la biostimolazione viso

La primavera è il momento ideale per sottoporsi alla biostimolazione per aiutare il rinnovamento naturale dell’epidermide: durante i mesi invernali, infatti, la pelle tende a essere più secca, opaca e priva di luce, a causa dell’esposizione al freddo, al vento e all’aria secca degli ambienti riscaldati. Questo può favorire la comparsa di nuove rughe o linee sottili sul viso. 

Inoltre, con l’aumento della temperatura e dell’esposizione al sole si può avere un maggior rischio di formazione di macchie e rughe nelle zone esposte dovuto al danno da raggi solari e disidratazione.

Un altro vantaggio della biostimolazione,quindi, oltre alla stimolazione della produzione di collagene, è l’idratazione apportata al viso. Poiché l’acido ialuronico utilizzato nel trattamento ha anche la proprietà di trattenere l’acqua nell’epidermide, infatti, aiuta a ripristinare l’equilibrio idrico dell’epidermide, rendendola più sana e luminosa,e quindi preparata per la stagione estiva.

Infine, la biostimolazione viso aiuta a favorire la rigenerazione della pelle, eliminando le cellule morte e stimolando la produzione di nuove cellule. Anche questo fattore può contribuire a donare all’incarnato del volto un aspetto più liscio, uniforme e radioso.

Non aspettare l’estate per la biostimolazione viso

Uno dei grandi vantaggi della biostimolazione viso è la mancanza di un periodo di ripresa significativo. A differenza di altre procedure estetiche più invasive, la biostimolazione viso richiede poco o nessun tempo di recupero. I pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane immediatamente dopo il trattamento, senza dover affrontare il fastidio di una lunga guarigione o di effetti collaterali evidenti. Questo è particolarmente vantaggioso in primavera, quando molti di noi desiderano un rapido ritorno alla routine normale e non vogliono rinunciare a lunghe pause o adattarsi a un periodo di recupero impegnativo.

Attualmente nel nostro studio esistono vari tipi di trattamenti di biostimolazione,che possono richiedere una, due, tre o otto sedute per essere completati.

Richiedi oggi un appuntamento conoscitivo con il Dott. Mannucci, medico estetico qualificato, che saprà approntare un piano di biostimolazione sulle esigenze specifiche del tuo viso. Affidati a un professionista esperto per far rifiorire la tua bellezza!